Il miele non è nient’altro che il nettare dei fiori raccolto e lavorato dalle api.
Il nettare, appena raccolto dall’ape bottinatrice, viene portato nell’alveare dove le api di casa provvedono a farlo maturare (ovvero arricchirlo di enzimi e disidratarlo fino a raggiungere il giusto grado di umidità) e a immagazzinarlo nelle cellette dei favi dove lo sigilleranno con la cera d’api.
Una volta che il miele è perfettamente maturato, lo raccolgo e lo porto nell’apposita sala di estrazione, dove verrà centrifugato per estrarlo dai favi, filtrato e lasciato decantare, dopodiché sarà pronto per essere invasettato.
Scopriamo insieme le caratteristiche, i benefici e gli abbinamenti delle diverse tipologie del mio miele.
TARASSACO
È il primo miele dell’anno, raccolto in Aprile dal nettare dei fiori di Tarassaco che sbocciano nei nostri prati dopo il lungo riposo invernale.
Dal colore giallo paglierino, si presenta in modo compatto, in quanto cristallizza immediatamente appena raccolto.
All'olfatto rilascia sfumature lievemente marsalate e in bocca sprigiona un sapore di mandorle, marzapane e infuso di camomilla.
Consiglio di accompagnarlo come dolcificante nelle tisane, come ingrediente nella pasta all’uovo e per laccare la carne.
ACACIA
Si raccoglie nel mese di Maggio dal nettare profumato dei fiori di Robinia, albero molto diffuso nelle nostre campagne.
Il colore varia dal trasparente al giallo paglierino con sapore e aroma delicati di vaniglia e confetti. Rimane liquido a lungo in quanto molto ricco in fruttosio.
È perfetto come dolcificante in sostituzione dello zucchero, poiché non altera i sapori delle bevande o degli alimenti.
Nelle macedonie e nelle crostate di frutta sostituisce lo zucchero, il limone o la glassa, e limita l’ossidazione della frutta.
AILANTO
Il mio miele di Ailanto si produce verso metà Maggio quando fiorisce l’albero di Ailanthus Altissima, detto anche Albero del Paradiso, sempre più diffuso nel nostro areale.
Si tratta di un miele ambrato dal gusto avvolgente e fruttato, con un retrogusto di uva moscata e di tè alla pesca.
Si sposa molto bene con macedonie e gelati alla frutta, riuscendo ad armonizzare particolarmente anche una varietà di sapori diversi.
TIGLIO
Miele prodotto verso l'inizio di Giugno dal nettare dei fiori del Tiglio selvatico che cresce nei nostri boschi collinari.
Alla vista si presenta di color ambrato chiaro con tenui riflessi verdognoli. L'aroma è molto fresco, quasi mentolato, e lascia al palato un retrogusto lievemente balsamico di lime.
Lo consiglio particolarmente anche per accompagnare dolci al caffè o al cioccolato extrafondente, per esaltarne meglio i sapori.
MILLEFIORI
Miele prodotto nelle colline di Franciacorta a Giugno su un raccolto multiflora che gli regala un ampio bouquet dolce, ricco e profumato con note calde caramellate.
Cristallizza con media velocità ed è un miele versatile, adatto per tutti gli usi, da assaporare al naturale o da utilizzare come dolcificante o condimento in svariate ricette.
Poiché ricco di sali minerali, è particolarmente indicato come energizzante naturale da sciogliere in acqua durante le giornate più calde o l'attività sportiva per combattere afa e spossatezza.
CASTAGNO
Viene prodotto durante l’estate, in concomitanza con la fioritura degli alberi di Castagno presenti nei nostri boschi collinari.
Di colore ambrato scuro con tonalità rossicce, si caratterizza per un profumo intenso e aromatico di legno secco, nonché un sapore amarognolo con note di carruba e fava di cacao.
Per via del suo contenuto di fruttosio, rimane liquido a lungo.
Consiglio di abbinarlo anche a formaggi stagionati, alimenti affumicati, a una mousse di cachi o a una fresca ricotta montata.
ATTENZIONE
Purtroppo il miele è un prodotto che si lega a diversi fattori, in primis le condizioni climatiche e la stagionalità. Di conseguenza le quantità prodotte sono molto variabili e sempre più scarse, complice anche l'aumento della moria di api dovuto a inquinamento e pesticidi.
Per questo motivo ho deciso NON VENDERE il mio miele online, privilegiando la vendita nei mercati rionali di Adro, Corte Franca e Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia.